LA MURGIA SUPERA DI SLANCIO L’OSTACOLO RUTIGLIANO

La Murgiabasket è ritornata a giocare sul proprio campo dopo un mese a causa delle festività di Pasqua, del turno di riposo del girone di ritorno dei play-off e dell’ultima partita giocata a Lecce.

L’incontro con il Rutigliano non ha mostrato criticità particolari tant’è che questa partita è sembrata una gara – allenamento senza nulla togliere alla squadra avversaria. Ormai il Rutigliano non ha più nulla da chiedere a questo campionato visto che l’obiettivo play-off è stato raggiunto ed in questa seconda fase di campionato sono lontani dalle prime posizioni che portano ad un possibile salto in serie C. Da tenere anche in contro che nelle fila avversarie non ci sono più i due americani ed oggi (30 aprile ndr) era assente anche Cullia. La Murgiabasket, invece, è in piena lotta sia per il primo posto che per il secondo.

A brillare in questa partita sono stati un po’ tutti i giocatori murgiani con in testa i soliti Blackmon, anche se acciaccato, e Dear, e non solo: si sono messi in evidenza anche i Girardi brothers con buoni tiri ed azioni efficaci. Si son rivisti in campo anche Dario Silletti, reduce da un infortunio durato tantissimo, e Stefano Stano, anche lui reduce da un infortunio alla caviglia. Top score murgiani sono stati Leo Girardi e Blackmon con 12 punti, seguiti da Dear e Matteo Girardi con 11 punti.

Si son ritagliati il loro spazio di gloria in questa partita anche gli ospiti Angelilli, autore di diversi tiri da 3 e di 25 punti complessivi, Avella con 13 punti e Marti, 10 punti.

 

 

Tabellini

 

Murgiabasket Santeramo vs Rutigliano 73-52
Parziali: 1° 22-14, 2° 44-23 (22-9), 3° 60-37 (16-14), 4° 73-52 (13-15).
Santeramo: Stano 9, Porfido 2 , Blackmoon 12, Lopane 5, Girardi M. 11, Desantis 4, Difonzo E. 3, Dear 11, Silletti 4, Girardi L.12. Coach Console, Ass. Coach Panessa.
Rutigliano: Iacoviello 2, Zella 2 , Lomoro , Marti 10, Palmisani, Angelilli 25 , Avella 13, Anaclerio, Signorile , Torres. All.re: Labarile

 

 

Nel primo tempo partenza della Murgia che con due tocchi va subito a segno in pochi secondi: palla a due con Dear che lancia verso Stano che in terzo tempo conclude a canestro (2-0). E subito c’è anche la tripla del trottolino Difonzo (5-2). Marti, del Rutigliano, si mette subito in mostra e dà il via al suo personale duello con Dear sotto i canestri (6-4). Questa lotta crea un po’ di problemi a Dear.

La Murgia fa girare bene e velocemente la palla così da trovare libero Dear in area (8-4). Il Rutigliano lotta con ardore e con Angellili agguanta il pari (8-8) mentre con Zella si porta avanti (8-10). Una bomba da 3 dell’acciaccato Blackmon riporta avanti il Santeramo (11-10). Si lotta punto a punto: Avella segna da due, seguito da un arresto e tiro di Leo Girardi, di nuovo a segno gli ospiti ai quali risponde nuovamente Leo Girardi con una tripla (16-14). Subito a seguire c’è il tiro da due di Matteo Girardi (18-14): una sfida in famiglia!

I murgiani cercano l’allungo con i liberi di Dear avuti grazie al fallo subito mentre era in schiacciata (22-14).

Il secondo parziale si apre con un bel tiro di Porfido (24-14) ed una tripla di Lopane (27-14). Entra in campo anche Silletti che mette subito la sua firma con un tiro da due dall’angolo (29-14). Il Rutigliano non riesce a segnare e sbatte sul muro difensivo murgiano. Bel dai e vai Matteo Girardi – Silletti (31-14) con conseguente applauso dei tifosi. Ancora in evidenza i due succitati con un’azione che frutta altri due punti (33-14). È un monologo murgiano. I santermani trovano sempre l’uomo libero.

Si rivede il Rutigliano con Iacoviello (33-16). In evidenza sempre Silletti che passa a Dear per un altro canestro (35-16). Arresto e tiro di Dear (37-14): lo score murgiano viaggia alla velocità della luce. Anche Stano dà il suo apporto con un’entrata a canestro (39-16). Marti lotta sotto canestro ma non riesce a segnare e lo fanno Avella (39-18) e Angelilli (39-20). In questo frangente, per gli ospiti, sale in cattedra lo stesso Angellilli che segna anche da 3 (39-23) a meno di due minuti dalla fine del tempo. Dopo questo break avversario va a segno Blackmon con l’aggiunta di un libero (42-23). Chiude il parziale un altro dai e vai ad opera di Blackmon – Leo Girardi (44-23).

Nel terzo quarto è Angelilli che apre la danze dalla lunga distanza (44-26) al quale rispondono Blackmon da due (46-26) e Stano da 3 (49-28). La Murgia domina anche sotto canestro con Dear (51-28). È sempre Angelilli a smuovere lo score ospite con altri cinque punti (51-33). Bel gioco corale murgiano con fallo subito da Leo Girardi che va ai liberi (52-33).

Marti è ostinato in attacco sotto canestro e trova un canestro tra due avversari (52-35). Angelilli piazza da 2 (54-37) così come Leo Girardi (56-37). Altra accelerata murgiana: Blackmon da 2 (58-37) seguito da Lopane, sempre da 2, dall’angolo (60-37).

Il quarto tempo vede sempre la Murgia padrona del campo e del gioco con i canestri di Desantis (62-37) e Blackmon (64-37). Matteo Girardi, a sei minuti dalla fine, piazza la ciliegina sulla torta: bomba da 3 (67-38). Le squadre sono allungate con le azioni che si ribaltano da una parte all’altra. Bel canestro da applausi di Desantis (69-38). Angelilli accorcia da 3 (69-43). Stano agguanta un rimbalzo e segna in volo (71-43). Azione di rapina di Matteo Girardi: da ultimo uomo riesce a rubare palla senza commettere fallo ad Angelilli lanciato in contropiede. Dopo un altro canestro di Matteo Girardi da sotto (73-47) prendono la scena Angellilli e Avella, del Rutigliano, che con i loro cinque punti totali fissano il risultato sul 73-52.

 

Dopo diverso tempo si sono rivisti calcare il campo stabilmente Dario Silletti e Stefano Stano: “Sono ritornato in campo dopo tantissimo tempo. L’infortunio l’ho avuto a metà della scorsa stagione ma io ho giocato con il dolore e la cosa è peggiorata. Il problema è stato che non si riusciva a capire quale potesse essere la causa del mio fastidio fisico. Alla fine, dopo tanti consulti e visite, è stato compreso che era una fascite plantare e dopo sette mesi ho ripreso con tutte le difficoltà ma ora ci siamo.

Il mio è un rientro graduale, stiamo gestendo il minutaggio. È chiaro che non mi aspetto di giocare tanto ma quello che serve per la squadra sarò pronto a darlo. Volevo rientrare per giocare soprattutto perché ho ritrovato Roccangelo Desantis e Matteo Girardi con i quali avevo giocato quando ero più piccolo. Ritornare a giocare con loro, con persone che sanno giocare e che mi hanno insegnato a giocare, mi rende felice”.

Per Stefano Stano, invece: “Il mio rientro è stato molto lento e graduale perché il mio infortunio è stato parecchio fastidioso. Sono stato convocato già da cinque giornate fa però è dalla scorsa partita che sto giocando assiduamente. Non riesco ancora ad arrivare al 100%, la forma è quella che è, sono stato fermo più di due mesi, ma ce la metterò tutta per arrivare al massimo per lo sprint finale.

Devo ancora lavorare dal punto di vista del fiato, della corsa, ma anche della lucidità in campo perchè quando inizi ad essere stanco non riesci a fare le scelte giuste nel momento giusto in campo. Io e tutta la squadra abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo per riuscire a portare a casa il risultato ed arrivare in modo più tranquillo possibile alla partita finale nella quale ci giocheremo tutto”.

In evidenza, come già accennato in precedenza, in questo incontro anche i due fratelli Girardi, Matteo e Leo: “Nel complesso ho fatto una discreta gara – ha detto Matteo – potevamo fare meglio in difesa e alcune volte in attacco”.

Matteo ha avuto la possibilità di effettuare diversi tiri: “Quando si riesce a costruire un buon tiro sia per me che per i compagni di squadra è più facile segnare con alte percentuali. Oggi abbiamo costruito dei buoni tiri, anzi alcune volte siamo stati troppo leziosi e poco cinici perché non abbiamo sfruttato per bene queste occasioni create”.

Per quanto riguarda la gara di oggi Matteo ha aggiunto: “Sicuramente i nostri avversari hanno perso qualcosa durante la stagione e quindi non erano la squadra di alto livello di inizio campionato. E noi, tra l’altro, ci stiamo preparando  alle ultime due gare che saranno molto importanti e molto difficili perché giocheremo contro due squadre davvero forti”. Leo da canto suo ha affermato: “Sapevamo che il Rutigliano era presente senza i due americani e Cullia. Sapevamo che potevamo gestire bene la partita, focalizzarci sui nostri obiettivi che ci ha imposto il nostro allenatore come pressare, provare qualche schema”.

Anche Leo ha offerto un’ottima prestazione: “I miei tiri sono entrati grazie alla circolazione di palla della squadra che mi ha permesso di trovarmi in una posizione adeguata del campo e quindi di tirare in modo libero, di effettuare tiri facili”. Per quanto riguarda le ultime due giornate di campionato ha detto: “Sarà dura contro squadre che sotto canestro hanno giocatori importanti come il Monopoli ed il Taranto. Questo incontro è stato un banco di prova per i prossimi due incontri decisivi per il campionato”.

Abbiamo scambiato due chiacchiere anche con l’assistent coach Domenico Panessa.

Oggi è stata una partita – allenamento in previsione dei due impegni molto importanti.

Sì. Oggi è servita più per testare il recupero di Blackmon perché è stato fermo un po’ di settimane. Abbiamo raccolto un buon feedback da quella che è stata la sua prestazione, ci è servito in previsione di due partite importanti come quelle con il Monopoli ed il Taranto che sono il banco di prova più alto. Abbiamo appreso che il Monopoli ha perso di 20 punti con il Taranto e quindi ci aspettano due partite davvero impegnative ed il recupero di DJ è importantissimo.

Ho notato che avete recuperato anche Dario Silletti e Stefano Stano.

Sì. Il loro recupero è all’80% soprattutto per Dario che è stato 5-6 mesi fermo. Stefano che ha avuto un brutto infortunio alla caviglia ed è tornato ai suoi livelli. A Dario ancora manca qual cosina. Lui è un esterno che ci può dare una buona mano nei momenti in cui c’è bisogno di far rifiatare DJ.

Quali conclusioni positive per la squadra avete tratto da questa partita?

Serviva dare intensità al ritmo di gioco e non è stato semplice mantenerlo abbastanza alto perché i ragazzi ad un certo punto hanno visto che la partita era nelle nostre mani e quindi non hanno spinto più di tanto. Sembrava anche un po’ irriverente nei confronti dell’avversario spingere di più e non abbiamo richiesto ulteriore pressione ai nostri ragazzi. È andata bene così, ora dobbiamo lavorare tanto la prossima settimana.

 

Intanto un giovane super tifoso della Murgiabasket, Antonio, ha detto la sua sulla Murgiabasket: “È una bella società, è bello vederla giocare. Forza Vito Console! Vogliamo la serie A1! Dobbiamo battere tutti nei play-off . Forza Murgiabasket, sempre”.

Ed ora sotto con gli ultimi due impegni importantissimi ai fini della promozione: domenica prossima a Monopoli e il 14 maggio in casa con il Taranto per chiudere alla grande la stagione.

 

Vito Silletti

 

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