LA DESPAR SANTERAMO SFIORA L’IMPRESA CONTRO IL CORATO

DESPAR Santeramo vs Corato 76-80 d.t.s.
Parziali: 1′ 23-17, 2′ 13-19 (36-36), 3′ 19-14 (55-50), 4′ 13-18 (68-68), t.s. 8-12
DESPAR Santeramo: Stano S. 10, Porfido, Petruzzelli, Lopane, Difonzo 14, Barber 20, Stano D., Neal 18, Silletti 5, Girardi 9. Coach Console.
Corato: Mascoli 10, Castoro 16, Grimaldi 23, Leoncavallo 7, Armenise 6, Riitano, Amendolagine 9, Gatta 3, Scaringella, Zecca 6. Coach Verile.

Epica! Ci sarebbe bisogno di tanti altri aggettivi per descrivere l’impresa della Despar Santeramo nella partita di ritorno delle semifinali play-off del campionato di serie D contro il Corato: per il momento basta quello.

La “Murgiabasket” si arrende solo nel finale di gara dopo una partita combattuta e sofferta da entrambe le parti con l’aggiunta di un tempo supplementare! Il punteggio finale è: 76-80. Ci è mancato poco per andare a giocarsi la bella a Corato.

Da rimarcare l’ottima prestazione di tutta la squadra santermana, con in testa Giuseppe Difonzo e JP, che ha combattuto per tutta la durata dell’incontro.

Fin dall’inizio della partita si sapeva che l’avversario che si aveva di fronte era ostico e ben preparato: infatti all’andata il match si era concluso con un distacco elevato per la squadra coratina.

Al ritorno, invece, gli ospiti hanno dovuto sudare sette camicie per avere la meglio su un Santeramo grintoso, coriaceo e ben disposto in campo.

Nel primo tempo, fin dai primi minuti si percepisce che la posta in palio è alta. Ad aprire le marcature sono Leoncavallo e Zecca per il Corato (0-4). Il Santeramo riparte subito con i liberi di Stefano Stano, con un contropiede di Barber e con una schiacciata di JP dopo un rimbalzo in attacco (6-4). La “Murgia” gioca bene, cerca sempre l’anticipo. JP va ancora a segno con il rimbalzo (8-4) e con un’altra palla arpionata (10-4).

Il Corato non si fa staccare: basta un tiro da tre di Amendolagine (10-7). JP è un tornado incontenibile (12-7), Stefano Stano segna da sotto (14-7). Massimo vantaggio Santeramo e coach Verile, del Corato, chiama time-out. Son passati cinque minuti.

In poco tempo il Corato conquista il pari anche se i suoi atleti temono le stoppate di JP. La Despar torna avanti con JP, con Stefano Stano, con la tripla di Barber e con il tiro di Difonzo (23-17). Il tempo si chiude con questo punteggio.

Nel secondo parziale il Corato si riporta sotto grazie al tiro da 3, questa volta con  Castoro (23-20). Difonzo da 2 tiene avanti il Santeramo (25-22).

Si lotta punto a punto (27-26, 29-28). Bel gioco a due Difonzo – Leo Girardi (31-28) e Silletti si sblocca da 3 (34- 29). Ancora Difonzo da 2 (36-31). La situazione falli, per i murgiani, inizia a farsi pesante: 3 falli di Silletti e Stefano Stano. Il tempo si chiude sul 36 pari con Grimaldi che mette a segno un tiro e due liberi.

Nel terzo quarto Leoncavallo fa fallo, si lamenta e prende il tecnico. Il Corato va per la prima volta avanti con Mascoli, sempre da 3 (37-39), ma Difonzo risponde prontamente dalla lunga distanza (40-39), anzi rincara la dose con un’altra tripla (43-39)! Anche Barber è in serata e piazza da 3(46-41).

Buon momento per la “Murgia”: gioco a due Griardi – Difonzo (48-41). Il Corato accorcia sempre da 3 (48-44). JP stoppa un avversario.

Questo è un  momento cruciale per la Despar: si porta sul 51-44 con JP che prende l’ennesimo rimbalzo in attacco mentre Leoncavallo fa fallo, si lamenta di nuovo e viene poi espulso!

Poi Castoro risponde da lontano (52-47): mancano meno di due minuti alla fine del tempo. Grimaldi mette a segno due liberi (52-50) ma risponde Girardi da 3 (55-50). Fine del tempo.

Nell’ultimo parziale JP arpiona un altro pallone su rimbalzo d’attacco e segna (57-50). Si mette in mostra Grimaldi che recupera 5 punti al Santeramo con due liberi ed un tiro dalla lunga distanza (57-55). Il Corato non molla, è sempre pronto. Barber segna da 2 (59-55).

Il pareggio arriva con Grimaldi (59 pari). Stefano Stano fa il quarto fallo.

Il Corato si riporta in vantaggio con Zecca (59-62) e aumenta il divario con Amendolagine (59-65). Silletti va a segno da sotto (61-65) e Girardi risponde con una tripla (64-66). Si lotta punto a punto. Stefano Stano pareggia segnando da sotto (66 pari). Manca meno di un minuto alla fine. Silletti arriva al quinto fallo. Ancora Stefano Stano pareggia il contro con due liberi (68 pari). Si va ai supplementari!

Nel primo tempo supplementare Castoro rompe subito gli indugi (68-70). Stefano Stano esce per il quinto fallo. Il Corato allunga e Barber accorcia con due liberi (70-73). Ottima mira!

La tensione è alle stelle, non solo in campo ma anche sugli spalti!

Armenise raggiunge il quinto fallo mentre JP e Castoro si fermano al quarto. Ancora Barber a segno dal tiro libero (72-73). La lotta è serrata.

JP pareggia da sotto (74 pari) così come Barber (76 pari). Il Corato, negli ultimi minuti, grazie anche alla possibile palla accompagnata fischiata a Difonzo, trova il break decisivo e fissa il risultato sull’80 a 76.

Peccato! La Despar e i tifosi santermani speravano di arrivare a gara 3 delle semifinali play-off e ritornare così a Corato per giocarsi tutto nell’ultima gara. Comunque c’è da dire che la “Murgiabasket” ha offerto un’ottima prova, forse la migliore tra tutte le partite giocate in casa. Ha chiuso alla grande una buona stagione.

Abbiamo scambiato alcune parole con i protagonisti presenti sul campo.

L’allenatore del Corato, alla fine dell’incontro, è visibilmente provato.

È stata una partita stressante?
Esageratamente direi: su tutto la tenacia mostrata in campo dal Santeramo, onore alla squadra che ha giocato una grande partita. Noi di contro abbiamo lottato anche se  abbiamo avuto delle infelici scelte offensive all’inizio. Siamo stati bravi ad entrare in partita con un po’ di coraggio e un po’ di tenacia in più. Abbiamo giocato senza Leoncavallo praticamente per metà gara, quindi questa vittoria ha un valore ancora più alto.

Vi aspettavate il Santeramo in questa versione, visto il risultato dell’andata?
Assolutamente sì. L’ho dichiarato prima della partita: “Sarà un incontro molto duro, difficile”. Il Santeramo ha mostrato il suo valore, il suo modo ottimo di giocare a pallacanestro oltre ad essere una squadra ben allenata.

 Anche per mister Console l’incontro è stato stressante.

È stata una partita sofferta?
A dir poco sofferta, il punteggio dice questo. Ci sono stati vari break da una parte e dall’altra. Abbiamo avuto anche l’occasione di chiuderla: ci è mancata un po’ di freddezza e forse un po’ di lucidità visto che eravamo cotti nelle rotazioni perché ci mancava un  esterno.

Ho notato che nell’ultima parte della gara attaccavate da sotto. Questo perché non c’era più Leoncavallo in campo?
Sì, l’uscita per l’espulsione di Leoncavallo ha sicuramente liberato l’area e JP lo abbiamo volutamente tenuto più vicino a canestro proprio per vedere applicato il suo uno contro uno e per sfruttare le sue doti a rimbalzo offensivo.

Che cosa hai da dire ai tuoi ragazzi?
Un semplice e grandissimo grazie perché mi hanno dato la possibilità di fare un’esperienza veramente importante visto che è la prima volta che ho fatto il capo allenatore dopo anni da l’assistente. I ragazzi sono stati fantastici perché mi hanno sopportato tutti questi mesi e soprattutto perchè sono stati umili nel provare sempre e nel fare quello che gli dicevo: non è cosa da poco.

Abbiamo ascoltato anche le impressioni di JP e di Giuseppe Difonzo, due dei protagonisti della serata.

JP, hai disputato un’ottima partita stasera (ndr 19 maggio).
Secondo me ho disputato la migliore partita della stagione.

Sei stato molto più presente da sotto rispetto alle altre partite. Cosa pensi del tuo match?Volevo riscattare la prima partita dei play-off nella quale non avevo giocato bene. Oggi (ndr 19 maggio) ho giocato meglio, ho cercato di essere più aggressivo, più fisico. Ho preso più contatti e quando ho avuto la palla ho sempre cercato il ferro per segnare.

Che voto ti dai per questa partita?
Nove.

Come è sta la tua esperienza a Santeramo?
È la prima volta che “uscivo” dagli Stati Uniti, è la prima volta che giocavo all’estero. È andato tutto bene, sono contentissimo di questa esperienza.

Giuseppe, anche la tua è stata un’ottima partita, peccato per quella palla accompagnata.
Sì, il merito non è solo mio ma di tutta la squadra perché il lavoro che abbiamo fatto in settimana si è visto nella partita di oggi (ndr 19 maggio). Abbiamo fatto girare bene la palla per poi avere a disposizione un tiro con tanto spazio libero, così è più facile segnare.

Inoltre chiedo scusa per l’ultima azione: a parere mio non era palla accompagnata. Comunque è stato un anno fantastico.

Sei stato un tiratore infallibile stasera. Riuscivi a trovare la posizione giusta e a farti trovare libero, anche in area.
Sì, abbiamo saputo attaccare bene la zona, ci siamo mossi bene. Poi alla fine ero anche in serata, non ho sbagliato quasi niente.

 

Web Cams Sex
Share on Google Plus