PARTITA THRILLER DELLA MURGIA: VITTORIA DI 3 PUNTI CONTRO IL MONOPOLI

La Murgiabasket mata anche il Monopoli, seppure di pochi punti, e aggancia in vetta alla classifica della poule promozione la temibile squadra del Taranto. Domenica prossima c’è il big match proprio contro il Taranto fuori casa, valevole per la 5ª giornata dei play-off di serie D.

I murgiani partono contratti mentre il Monopoli ingrana subito la quinta mettendo in difficoltà la squadra di casa. Un’ottima difesa tiene agganciati i santermani agli ospiti fino a quando la Murgia riprende a macinare gioco e punti vincendo la gara per 65-62. A fine gara i tifosi murgiani festeggiano questa soffertissima vittoria.

Top score murgiano è Dear con 22 punti che mette in cantiere un’altra buona prestazione.

Tabellini

Murgia Santeramo vs Monopoli 65-62
Parziali: 1° 15-21, 2° 30-37 (15-16), 3° 50-53 (20-16).
Murgia Santeramo: Stano 4, Porfido , Blackmoon 11, Lopane , Girardi M. 10, Desantis 4, Difonzo 10, Dear 22, Silletti, Girardi L.4. Coach Console. Ass.Coach Panessa
Monopoli: Gioiello, De Marzo, Allegretti 3, Brunetti 11, Di Palma, Giorgio 6, Cipulli 17, Persichella 11, Minoia, Palmitessa 14. Coach Cazzorla

Il primo tempo è appannaggio del Monopoli che, a sorpresa, imprime un ritmo gara elevato e va a segno con una bomba da 3 di Persichella e due liberi di Giorgio (0-5). La Murgia è contratta e non riesce a trovare le giuste soluzioni in attacco. Comunque va a segno Difonzo (2-5). Gli avversari hanno il pallino del gioco in mano e vanno a punti con Palmitessa (2-7). Un buon passaggio di Porfido porta Dear a canestro (4-7). In evidenza in questo primo frangente anche Stano che con una entrata (6-8) ed un sottomano (8-10) tiene il Santeramo incollato agli ospiti.

Dear non riesce a trovare sbocchi in attacco, è marcatissimo. Il Monopoli ne approfitta e piazza un piccolo break (8-14), attuando anche una difesa a tutto campo. Difonzo da 2 interrompe il dominio avversario (10-14). Altro break monopolitano con un altro tiro da 3 ed uno da 2 (10-19). A seguire va a canestro Desantis (12-19) seguito dal Monopoli (12-21). Accorcia le distanze da 3 Matteo Girardi (15-21).

Lo stesso Matteo si mette subito in mostra nel secondo parziale conquistando una palla. Dear riceve sotto canestro e segna (17-21). Il Santeramo sembra riavvicinarsi. Va a segno anche Giorgio per gli ospiti (17-23). La Murgia applica un’ottima difesa che porta gli avversari a superare i 24 secondi a disposizione per la propria azione. Dear attua una delle sue azioni e va a canestro (19-25).

Il Monopoli ci prova gusto da 3 (19-28) e Matteo Girardi con i liberi recupera qualcosa (21-28) e lo stesso fa Dear (23-28). La Murgia si rifà sotto con Matteo Girardi che si divincola e segna (25-30) e con il solito Dear (27-30). Risponde Cipulli da sotto (27-32). Inspiegabilmente Console prende il tecnico. Il pubblico rumoreggia per questa decisione arbitrale. In campo c’è tensione. Il tecnico, però, non frutta nessun punto per gli ospiti. Difonzo invece va a segno mentre Palmitessa piazza dalla lunga distanza (30-37).

Nel terzo quarto la Murgia prepotentemente si fa sotto con Dear che mette 3 punti nel cerchio con il libero aggiuntivo (33-37). Ancora una volta la difesa di casa costringe gli avversari a superare i 24 secondi consentiti. Buona entrata di Matteo Girardi e canestro di Blackmon (35-37). La Murgia ha ingranato la quinta mentre il Monopoli è bloccato. Bel gioco di squadra con Difonzo che passa all’accorrente Dear che segna e subisce fallo (37-37). È pareggio! Non solo: i santermani vanno per la prima volta in vantaggio con Leo Girardi che da sotto segna (39-37). Il Monopoli, però, non perde il vizio da 3 (39-40). La Murgia ora riesce a ribattere agli avversari: a segno Blackmon con una schiacciata (41-40). E anche se il Monopoli va ancora a nozze da 3 con Palmitessa (41-43) e da sotto con Persichella (42-45) la Murgia è lì. Lo si vede dal leone Dear che si batte con tre avversari a rimbalzo in attacco: conquista palla e segna. Blackmon si rivede in entrata a canestro.

Le due squadre ora lottano alla pari. Un bel gioco a due Difonzo – Leo Girardi porta quest’ultimo a segno seguito, però, da Persichella. Ora è il Monopoli a ripassare in vantaggio ancora da 3 con Cipulli. Matteo Girardi da sotto riavvicina i murgiani (50-51). Ancora Cipulli a segno con i liberi (50-53). È una partita avvincente anche se sugli spalti i tifosi soffrono parecchio.

Nel quarto tempo sembra che il Monopoli possa allontanarsi di nuovo grazie ad Allegretti da 3 (50-56) ma ci sono Dear e Difonzo che rintuzzano gli avversari (54-56). L’entrata del capitano Desantis riporta il risultato in parità (56-56). Cipulli piazza da 2 (56-58) mentre Blackmon segna da 3 (59-58). La partita è infuocata. Ancora DJ in evidenza con una entrata (61-59). Siamo a pochi minuti dalla fine, ogni punto può essere quello decisivo. Dear va a segno da sotto (63-59): massimo vantaggio per la Murgia. Allunga il distacco Difonzo (65-59) con conseguente boato del pubblico. La partita sembra finita e lo è anche se gli avversari, sul fil di sirena, riescono a piazzare il canestro della domenica quasi dall’altra parte del campo. La partita si chiude sul 65-62.

Anche se battuto negli ultimi minuti l’allenatore del Monopoli, Massimo Cazzorla, sembra soddisfatto: “Oggi (26 marzo ndr) è una delle rare volte in cui sono soddisfatto della squadra perché sicuramente le nostre velleità non erano elevatissime vista la mancanza di determinati giocatori. Perlomeno abbiamo avuto la capacità di essere sfrontati. Per la prima volta posso dire bravi ai miei ragazzi”.

Visto l’andamento dei primi due tempi gli avversari hanno creduto alla vittoria: “In qualsiasi condizione ti presenti ad una gara devi sempre provare a vincere, è normalissimo. È ovvio che abbiamo avuto per quasi tutta la partita l’inerzia a favore. Su alcuni episodi non ci abbiamo creduto tanto, abbiamo peccato di qualche lettura sbagliata, c’è stato qualche palleggio in più in attacco. Abbiamo regalato qualche pallone all’ottima pressione da parte della difesa della Murgia. Peccato! Comunque abbiamo tenuto botta nonostante le problematiche che abbiamo avuto nelle ultime settimane”.

Secondo lui la Murgia è stata bravissima su determinati episodi, non si è tirata indietro. “Nel momento in cui il break era a favore di +6 , loro sono stati bravi, nonostante in un paio di azioni avessero sbagliato il tiro. Noi abbiamo completamente dimenticato di fare i taglia fuori ed è un problema che ci portiamo dall’inizio della stagione. Sulle palle recuperate e nelle situazioni di rimbalzo in attacco la Murgia ha poi costruito la vittoria finale”.

A fine incontro mister Vito Console è provato: “È stata una partita sofferta: ce l’aspettavamo sia per il valore dell’avversario che, soprattutto, per il loro tecnico che è un lusso per la categoria. Loro hanno giocato con la testa più leggera, sicuramente hanno avuto meno pressione di noi e ad inizio partita questa cosa si è vista. Loro segnavano sempre e noi facevamo errori banali visto che eravamo contratti.

Siamo stati veramente bravi nel momento in cui siamo andati sotto e non abbiamo perso la testa ed abbiamo reagito. Non faccio mai menzioni particolari ma credo che oggi un plauso particolare va a Roccangelo Desantis che in un momento di difficoltà ha tenuto la squadra in partita senza fare cose appariscenti ma facendo cose di eccezionale importanza in difesa ed in attacco”.

Vito Console ha anche aggiunto: “Sicuramente senza DJ cambia il modo di giocare. Però questo non deve essere un alibi e credo che il nostro brutto inizio sia dovuto sostanzialmente ad un approccio sbagliato alla partita dal punto di vista mentale e fisico cosa che non possiamo ripetere domenica prossima a Taranto”.

Poi c’è stata quella azione finale con il canestro del Monopoli: “È successo che avevamo la palla in mano sul +5. Il Monopoli si era inspiegabilmente fermato e noi potevamo segnare comodamente andando sul + 7 o +8 e quindi aumentare la differenza canestri che sarà fondamentale per la promozione. Invece abbiamo fatto un doppio errore: siamo riusciti a sbagliare un tiro senza difesa ed addirittura a concedere loro un tiro dalla metà campo senza difesa. Ci tengo a precisare una cosa: la colpa è solo mia perchè nell’ultimo time-out non ho evidenziato questo aspetto alla squadra”.

Uno degli artefici di questa vittoria, come ha anche affermato Console, è stato Roccangelo Desantis: “Sapevamo che la partita sarebbe andata così perché avevamo da un po’ di tempo delle defezioni: su tutti DJ e Stano, tutti e due a mezzo servizio. Sapevamo che il nostro attacco sarebbe stato deficitario e il coach ci aveva detto che ci dovevamo concentrare molto in difesa, era la chiave per vincere la partita contro una squadra pronta, molto veloce, molto giovane e che correva. e Dovevamo fare della nostra difesa una buona arma e ci siamo riusciti grazie ad un buon terzo tempo”.

Roccangelo ci ha tenuto a dire che: “Non abbiamo mollato mai, l’allenatore ci ha sempre spronato a non mollare. Ci sono stati degli attimi in cui si ha il terrore che la squadra avversaria possa scappare. Però abbiamo stretto i denti e con una difesa molto arcigna siamo riusciti a stare a galla, accompagnati anche da qualche canestro centrato con la fortuna”.

Questa sera ci sono stati diversi errori da 3: “Abbiamo avuto una percentuale molto scarsa dal tiro da fuori in generale. Fortunatamente ci ha aiutato Lino Dear sotto le plance prendendo dei canestri più tiro libero. Abbiamo lavorato di più sotto canestro: quando la palla non va dentro da fuori l’unica soluzione è dare palla dentro e vedere cosa si riesce a tirare fuori dal cilindro.

Sono contento di come sia finita la partita. È stata la prima gara dura da giocare fino alla fine. Secondo me una nota di merito va a tutti i ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine non mollando mai”.

Peccato per l’ultimo canestro: “Quella è stata una ingenuità finale perché nei play-off si gioca fino all’ultimo minuto. I punti servono per la differenza canestri. Comunque siamo contenti per aver vinto”.

Anche il play Erri Difonzo questa sera è stato contratto ad inizio gara: “All’inizio abbiamo sofferto tutti quanti la loro pressione perché sono partiti molto forte, correvano in contropiede. Questo ci ha anche demoralizzati, a partire da me visto che sono il play della squadra e dovrei gestire il gioco, chiamare gli schemi. Sono partito un po’ ingolfato. Poi naturalmente con qualche buona azione mi sono risollevato moralmente e sono riuscito ad entrare in partita ed a coordinare la squadra come dovrei fare di solito”.

La molla che ha fatto scattare Erri sono stati “sicuramente anche i compagni di squadra perché secondo me oggi si è visto il nostro gioco di squadra, siamo un gruppo unito. Nel momento del bisogno, nel terzo tempo, abbiamo iniziato a giocare forte fisicamente, a pressare e ci siamo riusciti. Quando il morale della squadra si alza inevitabilmente anche il tuo non fa che alzarsi.

Spero che il pubblico si sia divertito e sono contento per la buona prestazione di squadra. Peccato per il tiro finale che è stata una ingenuità collettiva. Però alla fine abbiamo vinto e quindi si pensa alla prossima partita”.

Sugli spalti i tifosi hanno vissuto la gara con il patema d’animo: “È stata una partita sofferta – ha aggiunto la signora Milena, mamma di Erri – però conquistata con tanta forza di determinazione sul finale. Per fortuna”.

Anche il direttore sportivo, Piero Musci, ha sofferto sugli spalti: “Secondo me è la vittoria più importante. Questo ci consente di andare a Taranto con la mente serena per giocarcela. Eravamo preoccupati per le condizioni fisiche non ottimali di Stano e di Blackmon, sappiamo quanto sono importanti i suoi punti. C’è poi anche Dario Silletti che viene da un anno particolare. Non voglio parlare degli arbitri però ci hanno fatto un po’ penare. Abbiamo raddrizzato una partita che si era messa un po’ male.

Sono contento per il pubblico. Mi sono piaciuti gli atleti per la loro reazione. Si è vista gente che si sacrifica: DJ così come tutti i ragazzi. Nonostante il problema degli infortuni ci hanno messo il cuore. Onore a loro”.

Secondo lui “la squadra è entrata contratta in campo sapendo pure dei problemi che avevamo. Ci siamo allenati poco. DJ era rimasto in panchina, non abbiamo avuto quell’apporto di punti, di tiri, anche se a mio parere abbiamo difeso alla grande. Ci sono stati anche canestri dovuti alla fortuna. Quando siamo stati sotto di dieci punti ho avuto un po’ paura. Poi i ragazzi hanno reagito, è entrato DJ e i nostri atleti si sono rincuorati”.

Ora il prossimo incontro è per sabato prossimo, 1° aprile, in casa della fortissima Taranto. Una sfida dal sapore di promozione.

 

Vito Silletti

 

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