VBC Castellaneta: Clemente, Scarati, Di Monte 20, Perrone 14, Gaudiano 17, Giovinazzi 12, Appeso, Santarsia, Larocca 7, Pancallo all. Losito
Murgia Basket: Lopane, Porfido, Maiullari, Desantis11, Stano S. 4, Difonzo 19, Stano D. 13, Petruzzelli, Silletti 4, Stano A. 16 all. Labarile
Parziali: (23-14; 20-16; 8-17; 26-20) punteggio finale 77 – 67
Murgia Basket sconfitta in casa del Castellaneta in una partita fra due squadre speculari.
Il punteggio finale 77 a 67 conferma quanto detto. La nota è l’ambiente del palazzetto di Castellaneta in perfetto silenzio.
La “gabbia” preparata da Labarile per Di Monte funziona, però come spesso succede, nel riuscire a limitare i migliori giocatori avversari, si perde di vista qualche comprimario che si erge ad eroe di giornata. In questo caso i comprimari sono gli arbitri. Un arbitraggio da definire quantomeno strano rende ancor più anomala questa partita tanto da lasciare amareggiati gli animi da ambe le parti.
Per Murgia Basket percentuali in attacco basse, molti errori da sotto, molte palle perse.
Nel frattempo Stano D. prova a tamponare l’assenza nel tabellino, guadagnandosi la pagnotta sotto canestro, però non basta. Dalla panchina, a parte un grande impegno nel lavoro difensivo, arriva uno scarso contributo offensivo. L’attacco biancorosso non fa molto meglio al tiro, l’unica differenza che potrebbe pesare sul risultato parziale di 23 a 14 è i nostri strafalcioni. La partita vive su un equilibrio nel secondo quarto con un massimo vantaggio di più +9 per i padroni di casa con Perrone e Gaudiano in buona evidenza. Intanto, Desantis, accolto da grande professionista, scioglie l’emozione e inizia a macinare. Le squadre vanno al riposo sul 43 a 30.
Nel terzo periodo i ragazzi di Losito non riescono più a segnare nemmeno quel poco realizzato nei due primi quarti. Difonzo è incontenibile, la nostra difesa è arcigna, tanto che Stano Stefano deve scarificarsi in marcatura su Di Monte, che vive di solo tiri dalla linea della carità. Si arriva al temine del parziale con più 4. 34 a 38 all’ultimo riposo.
Nell’ultimo quarto Difonzo comincia con una bomba e dopo 1’30” è -2. Il Castellaneta stranamente entra in un tunnel di paura.
Stano A. è una spina nel fianco. A 3’44” dal termine sul -3 e un clamoroso canestro sbagliato da sotto, gli arbitri decidono di entrare a pieni titoli da comprimari nella gara. A seguito di un tecnico fischiato ingiustamente ed erroneamente a Desantis e successivamente alla panchina per il richiamo della svista arbitrale, parte un nuovo allungo del Castellaneta. Di Monte non sbaglia dalla lunetta e Giovinazzi realizza sul successivo possesso palla. Più 9 per i biancorossi. Murgia Basket vuole crederci nuovamente: Desantis e Stano A. in canestro acrobatico in entrata riaprono il match. Un’altra disarmante decisione arbitrale ci ricaccia indietro. Di Monte ringrazia e aumenta il bottino dalla lunetta e mette la parola fine al match. Castellaneta festante in mezzo al campo e Murgia Basket a piangere l´ennesima occasione perduta, l´ennesimo finale amaro. La vittoria non avrebbe cambiato le sorti della nostra classifica.
La Murgia Basket deve ancora soffrire e lottare per la salvezza in vista del prossimo incontro contro il Manfredonia, Sabato 12 Aprile, alle ore 18:30 al Palavitulli.