Tabellini Despar Santeramo – Mens Sana Mesagne 75-64
Parziali: 1° (19-20), 2° (15-15), 3° (14-22), 4° (27-7)
DESPAR Santeramo: Stano 15, Porfido, Petruzzelli, Maiullari, Girardi M. 5,
Difonzo 2, Barber 19, Neal 9, Silletti 14, Girardi L. 11. Coach Console.
Mens Sana Mesagne: Dipietrangelo 5, Calia 10, Masi 11, Gualano 15,
Spagnolo 6, Chisena, Passante 14, Caroli, Giardino, Falcone 3. Coach Capodieci.
L’incontro tra la Despar Santeramo e la Mens Sana Mesagne è uno di quelli che possiamo conservare sicuramente nello scrigno dei nostri ricordi. È stata una partita perfetta dal punto di vista emozionale, mista di pathos e gioia. Possiamo definirlo un incontro alla “Hitchcock”.
Nella seconda parte della partita si è vissuto tutto ed il contrario di tutto. Delusione e rabbia alla fine del terzo parziale tanto che sul viso del piccolo super tifoso Vito scendeva qualche lacrimuccia. Gioia esplosiva e soddisfazione alla fine del quarto tempo con la Murgiabasket che si imponeva per 75-64.
Ottimo esordio per il nuovo arrivo William Barber che ha totalizzato ben 19 punti.
Nel primo tempo la Despar parte di slancio portandosi dopo circa 3 minuti sull’8-0. I canestri sono stati realizzati da: Difonzo, Stefano Stano in contropiede, Leo Girardi con arresto e tiro e JP. La difesa del Mesagne si taglia come il burro.
Passante con un tiro da 3 risveglia gli ospiti (8-3) che si portano sull’8-9 sfruttando anche diversi errori murgiani.
Il risultato sembra uno yo-yo. Ora tocca ai santermani riportarsi avanti con Matteo Girardi (12-9). Dipietrangelo, con la maglia numero 0, segna un libero (12-10). Poi ancora JP (14-10) e Stefano Stano che riesce ad entrare in area facilmente (16-11). Il Mesagne piazza 5 punti consecutivi conditi da una tripla di Masi (16-16).
La Murgiabasket lascia troppo spazio ai tiratori avversari da 3.
Negli ultimi due minuti Matteo Girardi segna un libero (17-16) e Stefano Stano pronto come una faina ruba palla e va in contropiede (19-16). Però Dipietrangelo e Passante portano avanti i brindisini (19-20).
Nel secondo parziale fa il suo esordio in campo William Barber, il nuovo straniero che ha preso il posto di Zeke infortunato e tornato negli States per curarsi.
La Mens Sana prende confidenza con il pallone (19-22). Barber segna i suoi primi due punti (21-22). Però Mesagne colpisce da 3 (21-25), mentre i murgiani non ci riescono.
Barber entra solitario nella difesa ospite (23-25) mentre Stefano Stano prende un rimbalzo e segna (25 pari).
Ancora da 3 Mesagne con Gualano (25-28). Barber riduce il divario (27-28). Dipietrangelo sbaglia una canestro già fatto. La Despar si riavvicina con il contropiede Silletti-Stano (29-30) e con un’entrata del capitano Silletti (31 pari). Gualano mette a segno due liberi (31-33). Leo Girardi invece subisce fallo da 3 e mette a segno i tre liberi (34-35)!
Nel terzo quarto ecco il ri-sorpasso santermano: Barber da 3 infiamma i tifosi (37-35). Passante ristabilisce la parità (37-37). JP fa il 4° fallo e viene richiamato in panchina (37-39). Buon canestro da sotto di Matteo Girardi (39 pari).
I mensanini cercano di scappare via con Passante e Masi (39-45). Per ben due volte Barber riduce lo svantaggio (41-45, 43-45). Mesagne ammutolisce il palazzetto con un ennesimo tiro da 3 (43-48). Masi segna due liberi (43-50). Intanto JP soffre in panchina in attesa del 4° tempo.
L’ottima entrata a canestro di Stefano Stano (45-50) è subito smorzata con un tripla di Gualano (45-53). Santeramo è in difficoltà. Ancora Gualano, a due minuti dalla fine, con due liberi (45-55). Gioco a due Silletti-Maiullari (47-55). Intanto capita l’inverosimile: coach Console prende il tecnico e l’espulsione. I verdi vanno al massimo vantaggio (47-57). Stefano fissa il punteggio sul (48-57). Il pubblico è esterrefatto.
Nel quarto quarto ritorna, finalmente, JP in campo. Ed ecco la reazione che non ti aspetti. Finalmente Silletti riesce a centrare da 3 (51-57). Il pubblico, fino ad allora ammutolito, esplode di rabbia. Buon canestro di JP con fallo subito (53-58). Bis di Silletti da 3 (56-58). Altro boato di piacere. Non è da meno Barber che piazza anche lui la tripla (59-58): sorpasso e pubblico che salta in piedi!
Ora Santeramo è in palla e va a mille. Si cerca di rimpinguare il bottino. Gioco a due Stefano Stano – Leo Girardi (61-58) e Silletti da due (63-58). A 3 minuti dalla fine 4° fallo di Stefano Stano.
JP è sotto canestro: lo tirano per la maglietta ma lui segna lo stesso (65-59). Da ricordare la stoppata di JP a Dipietrangelo. In attacco fallo subito da Barber (68-59).
Calia accorcia (68-61). La macchina da guerra santermana non si ferma: Silletti ai liberi (70-61) a 1 minuto e 18 secondi dalla fine. Falcone, però, piazza la bomba da 3 (70-64). Altro gioco a due Stefano Stano – Leo Girardi (72-64). JP con un libero (73-64) e Silletti da due (75-64) fissano il risultato finale. Festa in campo e sugli spalti dopo una rimonta incredibile!
Il mister del Mesagne, Capodieci, ci aveva creduto, fino ad un certo punto, alla vittoria: “Sì ci abbiamo creduto per come si era messa la situazione in campo dopo l’espulsione di Console. In quel frangente la squadra era libera di inventare. Poi la Despar ha cominciato a tirare con più precisione prendendo un break di 9 punti con tre tiri da 3 e da quel momento abbiamo risentito del calo fisico anche a causa della panchina corta. C’erano due under 18 ed un under 16 avendo diversi infortunati. Non siamo riusciti a giocare la partita fino ai minuti finali.
Bravi loro che hanno creduto fino alla fine anche con una situazione difficile”.
Eppure nel secondo e terzo tempo Mesagne aveva bombardato da 3 con molta precisione. “Stavamo giocando bene anche se la difesa murgiana chiudeva bene e i nostri lunghi avevano difficoltà ad arrivare sotto. Quindi abbiamo messo a disposizione la palla su dei blocchi puliti e gli esterni si sono trovati sempre soli tirando con molta precisione dalla media distanza ed anche da 3”.
Alla fine mister Capodieci ha ammesso: “Sicuramente loro meritano il terzo posto ed anche qualcosa in più. Sono bravissimi ragazzi compresi i due stranieri”.
La partita della Murgiabasket è stata ottima: “La gara è iniziata male con poca intensità – ha affermato Silletti – sia in difesa che in attacco. Poi l’espulsione dell’allenatore ci ha fatto venir fuori la voglia di vincere. Abbiamo recuperato da -10 – nel quarto tempo c’è stato un +20 punti a favore dei murgiani – Anche l’individualità di ognuno ci ha aiutato a vincere”.
Dopo l’espulsione di Vito Console Silletti ha ammesso: “Da quel momento ci siamo aiutati l’un l’altro, ognuno diceva il suo. Su tutti, però, a guidare la squadra c’era Matteo Girardi che con la sua esperienza ha aiutato tutti quanti”.
Una bella ed entusiasmante vittoria che rimarrà negli annali della Murgiabasket!
Vito Silletti